Soufflè con radicchio di Treviso

8 ottobre 2008

Non è ancora il periodo (ahimè) del Radicchio di Treviso tardivo, quello dalle foglie lunghe bianche contornate di rosso e molto croccanti… adesso si trova solo il “precoce” più rosso e meno croccante.
E’ anche un po’ amaro a dire il vero, così bisogna lasciarlo a bagno in acqua ghiacciata per un bel po’.
Ero indecisa se consumarlo ai ferri come contorno o se usarlo per un risotto.
Alla fine non ho fatto né questo né quello…ma dei soufflé.


 
Ecco la ricetta:
SOUFFLE' CON RADICCHIO DI TREVISO
50 gr di farina
50 gr di burro
½ L. di latte
3 uova
Noce moscata
2 cucchiai di parmigiano (ho usato del grana trentino)
1 gamba di radicchio di treviso ai ferri
Sale,pepe
Burro e pangrattato per la pirofila ( o piccole monoporzione)

Con il burro la farina e il latte preparare una besciamella abbastanza densa, aggiungendo alla fine sale,pepe e un po’ di noce moscata. Aggiungere il formaggio e mescolare con energia in modo che il formaggio si incorpori bene.Tritare il radicchio (preventivamente grigliato) e aggiungerlo all’impasto. Aspettare che il tutto intiepidisca e aggiungere uno alla volta i tuorli sempre mescolando bene. Montare a neve fermissima gli albumi e unirli al composto, questa volta mescolando delicatamente.
Ungere la pirofila, (o quelle piccole monoporzione), spolverizzare di pangrattato e versare a cucchiaiate la crema, fin quasi all’orlo. Cuocere a 180° per 25/30 minuti.

Non lo mangio subito...anche perchè è davvero bollente. Dopo 10 minuti è ancora bello caldo ma più sodo senza che perda la sua sofficità.
IMPORTANTE: la foto va fatta subito....
In giro per la citta di Treviso.... Motto di Treviso:
SE LA VEDI ... TI INNAMORI...

8 commenti:

  1. Che bello questo souffle! noi non siamo capaci di farli..o meglio, non ci abbiamo mai provato!! però il tuoi ci stuzzica molto!
    bacioni

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  2. Ciao questo piatto mi invita..non ho mai fatto il souffle ma ci proverò ! E Treviso...si sono innamorata anche di questa cittadina e di quanto mi ricorda...buona giornata

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  3. Ehi, vi siete date tutte al radicchio!
    Ma perché quello che trovo io è amaro come un veleno? Dici che basta metterlo in acqua e ghiaccio per fargli scaricare l'amaro? Sai com'è, da meridionale sono profondamente ignorante in materia.
    Baci!

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  4. manu e silvia @ è facilissimo ,provate!!
    caty@ è un invito anche per te!
    Giovanna@ il trucco è proprio lasciarlo in acqua ghiacciata,intero o già tagliato non ha importanza. In più diventa croccante.Ma molto più amaro è quello di chioggia o di verona,e non so se basta metterli in acqua...non li amo molto.

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  5. Ti rubo la ricetta.. questi sono davvero splendidi!

    A presto..

    Sere

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  6. bella ricettina.....anche nella sua presentazione....l'amaro sarà quello di chioggia,il "mio" di verona non lo è.....:-)) sono un po' di parte, ma davvero il veronese non lo trovo così amarognolo, ciaooo!

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  7. Curiosa questa idea del radicchio grigliato..penso sia molto gustoso.
    Grazie copio
    ciao

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  8. Ok...ho del radicchio che mi ha portato la mamma durante la sua ultima visita qui...questa sera ci provo (speriamo bene visto che ho ospiti) e domani ti faccio sapere!
    Intanto grazie

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