Esperienze assolutamente da provare in Corsica

22 ottobre 2022

 

Esperienze assolutamente da provare in Corsica

Visitare la Corsica significa immergersi in un territorio anomalo, dalle sembianze italiane e dai costumi francesi. Andando in Corsica, si approda su un'isola a bassissima densità abitativa dove gran gran parte del verde è lasciato allo stato selvaggio popolato da animali locali che dimorano tranquilli senza timore della presenza umana. Per partire basta solo prenotare un traghetto per la Corsica direttamente online, pianificare un itinerario di visite e prepararsi a vivere una vacanza indimenticabile.


“Farsi il fiato” a Bonifacio

Bonifacio è il comune a sud dell'isola e si distingue per via della cittadella fortificata, tipica delle dominazioni pisane e genovesi. Qui si può vivere un salto nel passato a partire dal Montéè Saint Roch, passando a piedi per la Porta dei Genovesi e, quindi, attraverso l'accesso più antico della città.

Proseguendo il percorso ci si troverà dinanzi al Bastione de l’Etendard, edificio storico delquindicesimo secolo dall’aspetto imponente, caratterizzato da un sotterraneo di sale, allestite a museo. Ed è proprio qui che si potrà mettere alla prova il proprio fiato perchè, poco distanti, sono presenti le Scale del Re d’Aragona.
Si tratta di una scalinata di quasi duecento gradini che portano agli scogli della falesia su cui sorge la cittadella. La fatica è molta ma permette di ammirare il circondario da una zona panoramica unica e, soprattutto, di percorrere una scalinata leggendaria che fu costruita in una sola notte per consentire l’assalto degli aragonesi alla fortificazione.
 

Perdersi nelle strade secondarie

Le strade corse non sono da sottovalutare. Ci sono sicuramente le arterie principali di recente costruzione ma queste, nei pressi delle svolte per le varie destinazioni, diventano
parecchio tortuose, soprattutto quando iniziano a insinuarsi nell’entroterra.
In pratica è facile trovarsi su stradine strette e impervie, con curve a tornante e, di tanto in tanto, attraversate da animali selvaggi.

La nostra raccomandazione è quella di guidare con prudenza e a velocità ridotta, quantomeno per godersi il panorama verde che circonda queste insolite stradine.

Ovviamente  bisogna  considerare questo  fattore  per scegliere l’hotel con attenzione, dal momento che una distanza in linea d’aria sarà falsata dalla tortuosità delle strade che ne allungheranno i tempi di percorrenza.


Immergersi nelle acque di St. Florent

St. Florent è sicuramente il paesino che offre le spiagge migliori di tutta l’isola. Si tratta di una piccolissima comunità balneare, famosa proprio per le acque cristalline e per la bellezza delle spiagge che caratterizzano la zona. A St. Florent, di norma, vivono poco meno di 1500 abitanti, motivo per cui vi è una grossa differenza di servizi tra la stagione turistica e quella invernale. In ogni caso, anche in bassa stagione, è la tappa ideale per visitare Desert De Agriates, la Spiaggia di Loto e la Saleccia, zone di grandissimo interesse naturalistico presso le quali respirare aria genuina e ammirarne la bellezza.

Aperitivi a base di Charcuterie e Cinsault

Il cibo corso è a metà tra le tradizioni culinarie francesi e quelle italiane. Tuttavia suggeriamo
di non accennare a questa similitudine con un abitante del posto che potrebbe sentirsi profondamente offeso. I corsi, infatti, sono fieri della loro cultura e rifiutano categoricamente qualsiasi assimilazione all’Italia e alla Francia, secondo uno spirito oltremodo indipendentista. In ogni caso sarà piacevole constatare sapori conosciuti come quelli della Charcuterie, ovvero l’offerta di affettati tipici tra cui si trovano lonze deliziose da abbinare ad un buon bicchiere di Cinsault.

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