India: Delhi in un giorno

28 novembre 2019


Prima tappa del mio viaggio in India: Delhi.
Città grandissima che conta più di 16 milioni di abitanti, pensare di visitarla in un giorno solo è praticamente utopia.
Ma Delhi rientrava come base per il proseguo del viaggio, e un giorno pieno mi è servito come primo contatto con questo paese incredibile.

A fine articolo qualche info utile su 'come muoversi' n questa città

ITINERARIO

1 - in auto dall'hotel al complesso archeologico Qutb Minar - visita del sito
    in auto da Qutub Minar al parcheggio del Red Fort
2 - Rickshow da Red Fort a Chadni Chowk -mercato e pranzo- 
3 - Jama Majid (visita)
4 - Rickshow da Jama Majid a  Red Fort (visita) e poi rientro in auto in hotel
    


1- QUTB MINAR

La prima sosta è il complesso archeologico di Mehrauli dove sfreccia il Qutb Minar ovvero il minareto in mattoni più alto al mondo (72,5m) iniziato nel XII secolo ha subito nel tempo vari attacchi da parte di fulmini e terremoti.


Il complesso (patrimonio dell'Unesco) si è arricchito di varie costruzioni, ora alcune sono intatte altre hanno subito crolli e demolizioni. Particolare è la colonna Ashoka che non arrugginisce mai (è formata per il 98% di ferro con inclusioni di fosforo e altre impurità) 

 

Il vasto parco in passato era luogo di caccia dei principi Moghul e durante il periodo coloniale alcuni ufficiali inglesi vi costruirono le loro residenze affascinati dal verde e dalla pace del luogo, ancora oggi è luogo ricercato per erigere ville di pregio.




2 - CHANDNI CHOWK

Mi dirigo al Red Fort dove lascerò l'auto e dove dopo una trattativa ( bisogna sempre negoziare) mi accordo per un tour in rickshow eviaaaaa.... verso Chandni Chowk (piazza del chiaro di luna) per curiosare al mercato.



Il mercato è ancora autentico e offre una grande quantità cose interessanti come accessori per la casa e la cucina, sari, stoffe, e fiori, ma anche spezie e street food
Il mercato all'ingrosso delle spezie è ancora il più grande al mondo e accanto ai sacchi di peperoncini il naso pizzica e anche gli occhi tendono a bruciare un pò.






3 - Jama Majid


E dopo la pausa pranzo da un lato di Chandni Chow si apre la spettacolare moschea Jama Majid con la sua scalinata d'ingresso.


La moschea può contenere fino a 20 mila fedeli.
Le scarpe vanno lasciate all'ingresso (vi sono degli scaffali dove riporle) e si paga qualcosa per gli apparecchi fotografici e i cellulari ( vi verrà chiesto prima di entrare)


4- RED FORT
Non mi resta che riprendere il rickshow e completare la giornata al Red Fort.
Il nome è dovuto all'arenaria rossa con cui è stato costruito.
Sede dei Moghul fino al 1857 e come tanti edifici in India colpisce per le dimensioni e l'architettura imponente e ricca di decorazioni.




- Dimenticare la possibilità di noleggiare un'auto e guidare in autonomia.
A Delhi ma in tutta l'India guidare potrebbe diventare un'avventura ad alto rischio: le regole ci sono, ma è normale incontrare chi va contro mano, fa inversione dove non dovrebbe, zigzaga tra le varie corsie. Tenere conto inoltre dei motorini, dei rickshow e dei tuk tuk che vi sfiorano continuamente.
L'uso costante del clacson non è come da noi un segnale di avvertimento e/o pericolo, in India vuol dire "ci sono". Da notare che chi guida non inveisce mai contro nessuno, anzi quello che mi colpito è stata proprio la calma assoluta anche in mezzo al traffico più intenso.
Ah altra cosa: non ho visto nessuno usare il cellulare mentre era alla guida!!!
Molti hotel forniscono il servizio auto con autista che vi accompagnerà per l'intera giornata nei luoghi da voi scelti. A differenza del taxi, non rientrerà in sede, ma vi attenderà nei pressi delle vostre soste. 

- Negoziare o contrattare  
rientra nelle abitudini quotidiane. Ovviamente non va umiliato nessun venditore con offerte troppo basse, in base a quello che vi chiedono calcolare dal 20 al 40% in meno in base all'oggetto ed al suo pregio (una sciarpa in cachemere o un gioiello in oro non illudersi di portarli via per 10€)

- Mance
si lasciano sempre nei ristoranti e a chi ci dedica del tempo o fornisce dei servizi come autisti, taxi, guidatori di tuk tuk e rickshow.

- Rickshow e Tuk Tuk
I Rickshow sono Ape Piaggio attrezzate per accogliere due o più persone, sono come dei taxi ma ad un prezzo nettamente inferiore (circa 30 centesimi di rupia al chilometro, i taxi invece 80-90 centesimi al chilometro) 
I tuk tuk sono in pratica delle biciclette attrezzate a portare due persone alla volta. Ideali per il centro della città e per percorrere percorsi brevi.

 



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