Panbrioche con canditi d'arancia e Petra5 e un appuntamento al Sigep

19 gennaio 2013

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Cosa c'è di meglio, come scarica tensioni e accantonamento pensieri negativi, se non impastare, sfarinare e imbrattare il tavolo?
Ecco, questo pan-brioche nasce proprio per "svuotamento" mente e per ingranare di nuovo nella quotidianità. Un pò con le mani e un pò con l'impastatrice poi il resto è solo attesa e cottura.

La ricetta l'ho stra-usata negli anni, anche con variante al miele...questa volta con Petra5 del Molino Quaglia...la farina del pasticcere!!
Tutta la linea Petra è ideale per ottenere dei fantastici risultati in cucina: dolci, pizze, pane. Ogni lavoro riesce al primo colpo...ma non solo come impianto estetico, è il gusto che conquista con  sapori pieni ed il buon profumo del grano. 
Non mi stancheró mai di parlare di queste farine....e soprattutto di usarle.
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X IL LIEVITINO:
150 gr. di farina Petra5
50 gr. di acqua
100 gr. di LIEVITO MADRE semiliquido

Impastare gli ingredienti (anche a mano) e lasciar lievitare in una ciotola coperta con un telo di cotone circa un'ora.

IMPASTO:
350 gr. di farina Petra5
100 gr. di latte
60 gr. di burro morbido
40 gr. di zucchero
10 gr. di sale
2 uova
40 gr. di canditi d'arancia (del Maestro Morandin....ricetta qui) tagliati a cubetti
sciroppo di canditura

Nella ciotola dell'impastatrice unire la farina ed il latte e cominciare ad azionare il gancio a bassa velocitá. Aggiungere il burro morbido in due tre riprese, le uova (una alla volta)  poi lo zucchero, il sale e i canditi.
Lavorare l'impasto fino a che si presenterá lucido ed elastico. Versare l'impasto sul piano di lavoro allargarlo leggermente e appoggiare il lievitino al centro. Richiudere a pacchetto e lavorare a mano i due impasti fino a che saranno perfettamente amalgamati tra loro.

Imburrare una ciotola ed adagiare l'impasto al suo interno e posizionare  in frigorifero per tutta la notte.
Al mattino rovesciare l'impasto sul piano di lavoro, lavorarlo brevemente con le mani e farlo lievitare a temperatura ambiente in uno stampo da brioche o da plum cake, quando avrá raggiunto il bordo pennellare la superficie con del tuorlo d'uvo e qualche cucchiaiata di sciroppo di canditura e  infornare a 180° per 30 minuti.
 
Ci vediamo al SIGEP di Rimini?

Ecco il programma del Molino Quaglia...tante novitá quest'anno!!

AL SIGEP 2013 CON PETRA E IL MOLINO QUAGLIA
PRESENTA LA LINEA PETRAVIVA® LEGATA AGLI ALIMENTI FUNZIONALI
DIMOSTRAZIONI E DEGUSTAZIONI CON
SARA PAPA
E CORRADO ASSENZA

Grano 100% italiano, lievito madre, farina macinata a pietra, pasticceria dinamica®, pasta sfoglia con meno grassi, pizza per appassionati gourmet, cereali germinati, i nuovi corsi di Università della pizza®, gli ospiti d'eccezione e i maestri con le mani in pasta. Questi gli "ingredienti" che il Molino Quaglia svelerà nell'ambito dell'edizione 2013 del Sigep di Rimini previsto dal 19 al 23 gennaio.


Nell’ambito del 34^ Salone Internazionale di Gelateria, Pasticceria e panificazione artigianali, quest'anno il Molino Quaglia sarà presente con un'isola di grande dimensione con 15 postazioni dedicate ciascuna ad una delle attività condotte dal Molino di Vighizzolo d’Este (Pd) nei settori della panificazione, della pasticceria, della pizzeria e dell'alta cucina. Si avvicenderanno tecnici e maestri pasticcieri, panettieri e pizzaioli, volti noti dello spettacolo ed esperti dell'alimentazione.

E in più non mancheranno tre succulente novità per il 2013, tre progetti innovativi indirizzati ai professionisti che vogliono cogliere e sfruttare sul nascere le nuove opportunità che il mercato alimentare offre.
Il primo metterà alla portata di tutti il lievito madre vivo MamaPetra® di facilissima gestione con una tecnica che darà la possibilità ad ognuno di tarare il grado di acidità, le caratteristiche nutrizionali e le componenti aromatiche.
Il secondo porterà alla ribalta in esclusiva nazionale il primo prodotto della linea PetraViva®, un grano germogliato con un processo esclusivo attuato nell’impianto appena inaugurato nel nuovo capannone di Este.


Il terzo progetto invece rivoluzionerà il mondo della pasta sfoglia che, realizzata con tecniche di Pasticceria Dinamica® e con una farina appositamente studiata, sarà un prodotto che non unge le mani, contiene una percentuale bassissima di sostanze grasse e contribuisce ad alleggerire in misura determinante il contributo calorico permettendo di allargare il consumo di dolci ad una platea enorme di consumatori e, soprattutto, di aumentare le occasioni di consumo nell'arco della settimana.
Sarà il secondo esempio di pasticceria all'acqua dopo il successo delle tegoline e delle macine di Petra® presentate al Sigep dello scorso anno.

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Nello stand 2 (Hall B5D5) sarà possibile conoscere da vicino lungo tutto l'arco della manifestazione i progetti e le novità proposte dal Molino Quaglia nell'ambito dei settori pasticceria, panificazione e pizzeria. E così si parlerà di pasticceria dinamica® con Corrado Assenza, di pasticceria contemporanea con Luca Cantarin, di impasti senza glutine e dolci lievitati con Francesca e Rolando Morandin. E ancora, in tema di panificazione, della riscoperta del grano con Nicola Trentin, di impasti per il pane con Federica Racinelli, della preparazione del pane a casa con Sara Papa. E se in fatto di pizza non mancheranno interventi e degustazioni con Gianni Dodaj, Roberto Ghisolfi e Riccardo Scajoli, tutti questi ambiti saranno accomunati dal progetto "PetraViva®: dai cereali germinati al lievito madre" che verrà presentato proprio in anteprima nazionale al Sigep 2013. 

 

Post pubblicato in collaborazione con Molino Quaglia
 

5 commenti:

  1. che delizia... a quest'ora poi..
    complimenti bellissimo blog

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  2. Ho appena sfornato la mia prima crostata con petra5...un altro pianeta! Non vedo l'ora di provar la anche in un lievitato tipo questo.

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  3. Ann@...per la colazione del mattino trovo sia ideale, non troppo dolce e sofficissimo...se potessi te ne manderei una bella fetta:)
    Virginia...son contenta che hai riscontrato una resa diversa rispetto ad altre farine (e la 9 se hai in previsione di usarla ti sorprenderá) la frolla é la morte sua:) non si deforma in cottura, la puoi tirare sottilissima e non si rompe...é proprio la farina del pasticcere!!
    Mimma...grazie:) passo a leggere

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  4. Sto or ora provando la tua ricetta, Alex!

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  5. Il vostro sito è meraviglioso e vario. Essere disabili e insonne io sono sempre occupato grazie a te.
    Buona fortuna!

    voyance gratuite serieuse

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