Urban Adventure: Venezia e la Biennale

6 giugno 2017


Immaginare Venezia come sito per un'avventura urbana è seriamente e vividamente epidermico.
Venezia per molti è luogo di passeggiate, ma proprio per la sua struttura architettonica, il semplice girovagare qui assume un senso distinto: ogni angolo, calle o campiello è una scoperta, un dedalo o una ragnatela di micro gioielli che vanno scovati tra terra e acqua.
In questi mesi la città è animata da opere provenienti da tutto il mondo: è la Biennale2017
Svoltare quasi per caso da una calle e ritrovarsi in un tranquillo campiello dominato da un obelisco dorato, o interrotto da una installazione sospesa, è cosa normale in questi mesi di fermento artistico.
Urban Adventure a Venezia! Mai come in questi mesi ci si può lasciar trasportare casualmente negli angoli più o meno noti, più o meno celebrati.
Questa è stata la mia scelta per un primo contatto con la Bennale d'Arte: l'imprevedibilità degli incontri.

Queste le mie tappe:
 

SUPPORT by LORENZO QUINN
L'Hotel Cà Sagredo (palazzo Morosini-Sagredo) con l'opera di Lorenzo Quinn, pare quasi sospinto e sostenuto dalle grandi mani bianche, imponenti nella loro uscita dall'acqua.
Support ovvero supporto e attenzione in opposizione a fragilità e disinteresse



 OBJECTION - The Pavillon of Humanity 
ovvero il ruolo dell'arte in tempo di crisi: guerre e cambiamenti 
Campiello S.Vidal - Ponte dell'Accademia


Dining room total black realizzata dall'artista turca Ekin Onat dove uniformi militari diventano coprisedie, armi e munizioni finemente tritati diventano tavolo, piatti, bicchieri, posate e candelabri.
Un uso non finalizzato al solo riciclaggio, ma un segnale di protesta verso un'idea umanitaria delle cose e degli oggetti.


Siamo sempre in Campiello San Vidal, e sempre Objections ma al primo piano.
Scene di vita quoridiana ricostruite immobili e sospese. Una scena quasi casual e fugace.



Su e giù per i ponti, gira a destra e a sinistra, tra calli strette e piazzette raccolte: Urban adventure:)
Venezia è la patria dei "camminatori" e quindi scarpe comode e...uno zaino imbottito, super morbido ed extra light:) come lo zaino trendy Mueslii



Vista superba dal Palazzo Cavalli Franchetti (che ospita il padiglione dell'Iraq) il Canal Grande è proprio lì sotto e lo sguardo spazia fino alla chiesa della Salute.


e poi ancora SUPPORT da una parte all'altra del Canal Grande e in "navigazione" sulla gondola


Con lo zaino piumino Mueslii ho attraversato la città in assoluta leggerezza: comodo e sempre a portata di mano:)

Chiesetta della Misericordia, Campo de l'Abazia - Venezia


L'interno della chiesetta dominato da grandi affreschi, si anima con  calchi di gesso di statue greche, decorate a spruzzo (qui si intravede l'origine dell'artista come street artist). La Venere di Cirene e la Venere di Siracusa si fissano da un lato all'altro delle pareti della chiesa, così come in origine si guardavano idealmente attraverso il mediterraneo da Siracusa a Tripoli.


NIKE di SAMOTRACIA

 

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