Dubai: primo contatto con la città e Burj Khalifa

20 aprile 2017


Arrivare di notte a Dubai è come trovarsi catapultati in una Gotham City reale e non fumettistica.

Il volo con Emirates in sole 5 ore da Venezia mi ha trasportato con un servizio impeccabile in un aereoporto quasi spaziale, luminoso e superefficiente e perfettamente collegato con ogni punto della città. Arrivare anche a notte tarda si ricevono tutte le attenzioni necessarie per inoltrarsi in questa metropoli nata dal nulla in pochi anni.
 
Gruppi di grattacieli illuminati contornano l'autostrada Sheik Zayed Road ( la più lunga degli Emirati Arabi Uniti) che partendo da Abu Dhabi arriva fino a Ras Al Khaimah.

Architetture slanciate, a volte con tocchi arabeggianti, definiscono la struttura di questa metropoli, che in pochi anni, dal deserto e da un semplice villaggio di pescatori, si è trasformata in una delle città più frequentate al mondo.

Lusso, lifestyle, architettura, shopping:  Dubai sa come invitare investitori, aziende, multinazionali e turisti, offrendosi come luogo sicuro, pulito ed organizzato da far invidia a molte altre città dalla vocazione espressamente tecnologica.


La metropolitana (la prima nel mondo arabo) con due linee collega l'aereoporto a Jebel Ali (linea rossa) e l'Airport Free Zone fino a Dubai Healthcare City (linea verde).
Veloce ed economica freccia tra i grattacieli fermandosi nei punti nevralgici e interessanti di Dubai, una valida alternativa al traffico costante.


Taxi sempre disponibili, auto private, minibus degli hotel (gratuiti) vi porteranno da una parte all'altra: dalla città vecchia a Internet City, dal Dubai Mall a Dubai Marina.

Un consiglio: i tassisti spesso non conoscono i nomi delle strade, meglio indicare un edificio conosciuto, un hotel o altro per arrivare sul posto senza tante spiegazioni e inutili ricerche sulle mappe.

BURJ KHALIFA


La tentazione è forte, diciamolo!

Non serve storcere il naso e pensare "è per turisti", come se per la prima volta a New York non si salisse all'Empire State Building, o a Venezia si evitasse Piazza San Marco o il Ponte di Rialto, a Roma il Colosseo o a Londra Buckingham Palace. La prima volta ci sta, poi ovviamente, come per ogni città del mondo, gli angoli meno affollati i piccoli o i grandi tesori saranno da scoprire con calma.

Salire sul grattacielo più alto del mondo è un must!
Sottile, slanciato e luccicante, i suoi ascensori in pochi secondi ti portano in alto per godere di un panorama a 360° sulla città, il mare e il deserto.


Il grattacielo supera gli 800 metri ed è stato eretto grazie all'aiuto economico dell'emiro di Abu Dhabi (Khalifa bin Zayed Al Nahyane) a cui deve il nome Burj Khalifa appunto.
Non solo terrazza panoramica per il piacere dei visitatori, ma anche uffici, abitazioni private e  l'Armani Café locale culto a Dubai.


Il biglietto per salire al Burj Khalifa è preferibile acquistarlo on line così data e ora sono predefinite, decidere all'ultimo momento è rischioso: si può rimanere a terra.
Entrare al Burj Khalifa permette inoltre di visitare The Mall, il centro commerciale più grande al mondo (qua i record si sprecano) non solo per lo shopping di lusso ma anche per accedere all'area esterna ricca di locali e ristoranti che incoronano un lago artificiale, perfettamente in pole position per ammirare i giochi d'acqua e le coreografie a ritmo di musica della grande fontana.


Informazioni dettagliate su Emirates e i servizi propostI QUI

Questo il primo contatto con Dubai. 
Step 2: Deira - Al Fahidi e Jumeirahbeach

stay tuned:)




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