Lasagna con ortiche e "besciasnella"

17 giugno 2015



Alcune ricette nascono dai racconti. Racconti ricchi di storia e come nel mio caso non sono  nati solo da  avvenimenti personali, ma da storia vera, quella che si legge nei  tomi scolastici ricchi di date, di re e imperatori.

Negli anni '40 battaglie e bombardamenti sconvolsero in pieno l'area lagunare veneziana: a migliaia gli sfollati e i destini incerti, ma  tra scoppi, crolli e macerie, le domande che mia mamma si poneva erano sempre le stesse: siamo vivi ? ma troveremo da mangiare oggi o magari domani? non occupava i pensieri sulla composizione degli alimenti, sulle intolleranze (ve ne erano? si una grandissima: la fame) se poteva essere etico o no desiderare carne o formaggio. 

Qualcosa trovava sempre nei campi ancora liberi da fabbriche e maxi raffinerie: ortiche, bruscandoli, tarassaco (o radicio de can) silene (carletti) e cose del genere. Nascevano risotti senza riso, pasta virtuale, arrosti di solo fumo, destrutturazioni di piatti mai nati strutturati.

Ma dopo quegli anni , quello che era  pratica di pura sopravvivenza,  diventò una consuetudine golosa, al di fuori delle mode e dei diktat di cuochi illuminati più o meno baciati dalle luci della  ribalta televisiva, e allora i risotti uscirono dal mito e divennero reali: parmigiano, burro e...erbe spontanee! Ancora loro, ancora una volta.    

Con le ortiche raccolte vicino all'orto é nato questo piatto:)



LASAGNA CON ORTICHE E "BESCIASNELLA"

per le crepes:
6 uova
150 gr. di farina
200 gr. di latte
60 gr. di olio extra vergine di oliva
2 pizzichi di sale


In una ciotola mescolare farina, uova, latte e sale. Alla fine aggiungere l'olio e amalgamare bene il tutto. 
Cuocere le crepes in un padellino da 18 cm di diametro leggermente unto d'olio, versando un mestolo di composto sulla superficie della padella e facendolo roteare dare una bella forma rotonda. Cuocere un paio di minuti per lato. Continuare così fino ad ottenre alla fine 18/20 crepes.
Tenerle da parte impilate una sull'altra.

per il ripieno:
"besciasnella"
ortiche all'aglio
parmigiano reggiano

per la salsa:
2/3 cipolle bianche
90 gr. di farina
10 gr. di amido di mais
1 L.brodo vegetale
olio extra vergine di oliva
sale, pepe
noce moscata

In una padella stufare le cipolle tritate finemente con un mestolo di brodo vegetale e un cucchiaio d'olio. A cottura ultimata ( le fettine di cipolla saranno "vetrose" e quasi trasparenti) frullare il tutto. Versare la crema di cipolle in un contenitore e sistemare in frigorifero a raffreddare completamente.

Prelevare la crema di cipolle dal frigo e procedere a preparare la "besciasnella":
la crema diventerà la parte grassa, cioè sostituirà il burro usato normalmente.
In una pentola versare la crema di cipolle (100 gr.) la farina, l'amido e a fuoco dolce mescolare rapidamente. Aggiungere versando poco alla volta il brodo vegetale e sempre mescolando portare a cottura completa. Quando la salsa sarà ben addensata aromatizzarla con sale, pepe e noce moscata.

per le ortiche all'aglio
800 gr. di ortiche
1 spicchio d'aglio
olio extra vergine di oliva
sale, pepe

Pulire e lavare le ortiche. Tritarle finemente  a coltello e cuocerle in padella con aglio a filetti e olio extra vergine di oliva. Alla fine unire sale e pepe.
p.s. a piacere è possibile poi a cottura ultimata frullare le ortiche per ottenere una consistenza più cremosa.

COMPOSIZIONE
In una teglia per lasagne, versare sul fondo qualche cucchiaio di "besciasnella"e foderarlo con due crepes (che saranno state rifilate per renderle quasi quadrate) versare altra salsa, qualche cucchiaio di ortiche e una spolverata di parmigiano reggiano. Continuare così fino ad esaurimento di tutti gli ingredienti.

Infornare a 180° per 45-50 minuti. 

Avete mai provato a passeggiare in campagna in cerca di erbe selvatiche?
Al rientro a casa avrete:
-una cena quasi a costo zero;
-la soddisfazione di essere "cacciatori" di sapori;
-tonificato i muscoli, perso qualche caloria;
-azzerato l'abbonamento alla palestra;
-un colorito più sano:)

Più verde per tutti!!!


4 commenti:

  1. oh quanto amo cercare e accogliere i bruscandoli nei campi. Tornare a casa con un mazzetto e correre a preparare un risotto o una frittata.
    Non sono molto esperta di altre erbette, però...
    peccato, perchè le tue lasagne mi fanno davvero gola.
    ciao!

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  2. Ciao cara! Che splendida ricetta! La besciasnella è una trovata geniale!!!! Eheheheh!
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    Un abbraccio e buona serata,
    Chiara

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  3. eleonora...mi diverto un mondo a cercare erbe selvatiche! Ti diverti anche tu vero? Le cose che preparariamo dopo sono anche più buone:)
    kiara... grazie! vado a vedere...

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