Zuppa al vino bianco della Val d'isarco

23 ottobre 2009

Zuppa al vino bianco

Ieri, per motivi di lavoro, ho fatto proprio un bel giretto in Trentino (e breve puntatina in Alto Adige) bello soprattutto lasciare l'autostrada e scorazzare per le strade statali cinte da vigneti, ormai orancio-rosso del fogliame...freddino...leggera nebbiolina...verso il Lago di Garda è apparso anche il sole...e poi come sempre accade, rientro a casa portando un pezzetto di viaggio con me. Già per strada penso a come potrei usare il rafano nero trovato a Neumarkt, o il Graukäse acquistato a Salorno...
La prima idea è stata quella di preparare una zuppa calda, cremosa, aromatica...e veloce (sono rientrata alle 19.30 e tempo per cuocere patate o altre verdure praticamente...zero). Grande aiuto è stato consultare un libro acquistato a Brunico a settembre "Una montagna di sapori-Ricette semplici e raffinate dell'Alto Adige"edito da Folio Editore ricette davvero semplici, ingredienti tipici e presentazioni raffinate, pulite, con tocchi decorativi piacevoli.

 
In pratica ho deciso di inaugurare questo libro con questa ricetta che ho seguito alla lettera apportando solo due piccole modifiche: non ho usato la cannella sul pane, e alla fine ho aggiunto una manciata di noci tritate grossolanamente....puntuale il commento del marito: "ma non potevi lasciarla così com'era?"...no, non potevo: come spezia la noce moscata, così a "naso" mi pareva sufficientemente aromatica da non volerla coprire con la cannella....la noce ci sta alla grande...e punto.
Zuppa al vino bianco
ZUPPA AL VINO BIANCO DELLA VAL D'ISARCO
1/2 l. di brodo di manzo (ho usato brodo di gallina...quello avevo)
100 gr. di panna
2 tuorli
1/8 di Pinot Bianco (o Sylvaner) della Val d'Isarco
4 fette di pan carrè senza crosta
cannella in polvere (che ho eliminato)
20 gr. di burro
sale, noce moscata
1 cucchiaino di erba cipollina a rondelle
Rosolate le fette di pane nel burro finchè saranno dorate, fatele raffreddare su carta cucina. Tagliarle a tocchetti o a tringoli spolverizzando con la cannella (nel caso si voglia usare).
In una pentola dal fondo spesso, portate ad ebollizione il brodo con il vino bianco,quindi abbassate il fuoco. Sbattete i tuorli con la panna e insaporiteli con sale e noce moscata. Versateli nel brodo e sbattete con la frusta fino ad ottenere un bel composto cremoso (non fate cuocere un secondo in più).
Versare la zuppa in tazze preriscaldate, cospargete di erba cipollina e servite accompagnando con i crostini di pane.
SUGGERIMENTO dell'autore:
Cuocendo la zuppa a bagnomaria si evita il rischio che il composto di panna e uova coaguli.
Ho cotto direttamente sul fuoco (basso) sempre mescolando velocemente con un frustino, cercando di incorporare aria, così da avere alla fine un'aspetto "spumoso". Non si è coagulata, bisogna però mescolare sempre...e non far bollire la zuppa.
Mestoli,piatto,libro

16 commenti:

  1. Che ricetta! Stupefacente. Avevo sentito di questo tipo di minestra, ma non avevo mai approfondito. Approvo l'eliminazione della cannella. A parte l'aspettare che brodo e vino bollano per il resto sembra una preparazione veloce. Bella calda, e' quello che ci vuole di questi tempi.
    Non si e' coagulata nel piatto? O siete stati veloci col cucchiaio? :-)

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  2. Alex, pensa che io la cannella non la amo affatto, ma in questa zuppa, ad insaporire i crostini, mi piace proprio.
    Forse è uno dei pochi momenti in cui l'apprezzi.
    Sulla noce moscata, vabbè, sai che hai la mia totale approvazione (è indiscutibilmente la mia spezia preferita).

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  3. Dev'essere una roba spettacolare!
    La mia prima zuppa al vino l'ho assaggiata un anno fa a Berlino e me ne sono innamorata, devo assolutamente provare a farla anch'io!
    Avrei tolto anch'io la cannella cmq, che già non mi fa impazzire nei dolci, figuriamoci nella zuppa.
    Ma 'sti uomini... tacere no, dopo il ben di Dio che gli facciamo pure mngiare?
    Un bacione, buon weekend!
    m.

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  4. interessante e molto invitante!!!

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  5. ma così non vale! abbiamo gli stessi libri! ma anche tu fai giri all'athesia di brixen? e soprattutto che ci vai nelle mie valli preferite??? voglio venire a lavorare con te!!!!!!!!! :-)

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  6. Decisamente una ricetta degna di mille congratulazioni! La sua cremosità è stupefacente! Peccato manca il di sentire il suo profumo... ma sono sicura che anche quello è degno di una sniffata......
    Buon fine settimana

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  7. La cosa che mi sorprende di più di tutte le ricette che vedo in questo blog, non è tanto la particolarità dei piatti che prepari, che dopo un po' di tempo che ti leggo ho finito per aspettarmi, ma il fatto che tu abbia un marito che mangi tutto ciò. E lascialo pure commentare, guarda un po' te che fortuna che hai! vuoi mettere tutti questi uomini che vivrebbero di pasta al ragù o di fettina di vitello ad oltranza?
    A me invece piace da matti sapere quali sono le modifiche introdotte, perché è lì che ci leggo la personalità del blogger.
    Ricetta ideale per queste serate freddine e uggiose.

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  8. che bella cosa mi hai fatto tornare in mente: la zuppa di Terlaner che adoro mangiare quando sono a Bolzano! Con la cannella sui crostini, ad essere sincera... ma ora proverò anche la tua variante: c'è sempre una maggior grado di perfezione possibile.

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  9. Adoro la cannella, ma approvo la scelta di evitarla per non coprire la noce moscata.
    Notevole il risotto con sedano, uva e fave tonka.
    Una domanda: perché nella preparazione del brodo, copri le verdure con il ghiaccio?

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  10. Bellissima questa zuppa e poi così rapida... segnata e da provare.
    Albertone

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  11. Corrado...era da un pò che ci giravo attorno a questa miniestra..l'avevo mangiata qualche anno fa...poi era andata a finire nel dimenticatoio.Per fortuna ci sono questi libri a farmi rinsavire. Non si è coagulata per niente, rimane cremosa fino all'ultima cucchiaiata
    Virginia...ma sai che mi sono quasi pentita di averla tolta?...data la velocità di questa zuppa, la rifarò a breve e con i crostini alla cannella.Per una volta lascerò le cose come stanno!!!
    Mariù...la fortuna che ho è che mangia tutto...e deve pur commentare ogni tanto...altrimenti mi accusa di averlo esautorato in cucina!!!
    Iana...grazie!!
    Babs...non sono stata a Brixen a settembre ma a Bruneck ( e alcuni libri li ho acquistati all'Interspar che ha un reparto abbastanza fornito di libri di cucina)Di solito quando becco una libreria Athesia non me la faccio scappare...anche quella di Brunico merita una visita!!
    Cucchiaio d'oro...peccato davvero non sentirne il profumo...inoltre è davvero delicata!!
    Asa Ashel..infatti è una fortuna non da poco...e lo lascio commentare serenamente...anzi a volte trova lui l'abbinamento più indicato.
    Acquaviva...mi era piaciuta parecchio quando l'avevo mangiata per la prima volta...fatta in casa dà una soddisfazione in più
    Lenny..per quando riguarda il brodo, lo stesso procedimento lo uso anche per il brodo di carne. Per ottenere un buon brodo metti tutti gli ingredienti in acqua fredda, giusto?...usando il ghiaccio, l'estrazione è ancora più lenta...ed il brodo sarà buonissimo!!! (non ho inventato niente però...questa cosa me l'ha spiegata uno chef alquanto capace..ehm diciamo davvero bravo)
    Albertone...la trovo particolarmente raffinata...in più scalda ed è corroborante!!!

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  12. Ciao! Ho fatto di recente una zuppa molto simile, ma per distrazione ho usato il vino ... rosso!E ho fatto anche un'altra modifica/aggiunta. Era venuta buonissima lo stesso, ma ora devo fare la zuppa "bianca", per fortuna il tempo consente di preparare le zuppe tutti i giorni! Un abbraccio!

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  13. deve essere qualcosa di veramente fantastico! anch'io la cannella la metterei. aspetto di sapere cos'hai cucinato con il graukase!

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  14. Rossa di sera...una bella distrazione l'uso del vino rosso...perchè no? un rosso non troppo corposo credo vada bene lo stesso...e il colore rosato finale della zuppa immagino molto di effetto...
    Giò...l'anno scorso avevo preparato dei ravioli con il graukäse...volevo cambiare questa volta...ma non ho ancora idee precise.Oggi o domani vedrò di "pasticciare" qualcosa

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  15. Ciao Alex arrivato l'autunno è arrivato il momento pe rme di fare minestre, come dicevo nei commenti ad un altro blog sono nella fase "minestrosa" uan sera si e una no preparo una vellutata, questa mi mancava, la proverò! baci

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  16. Sunflowers...sono anch'io in fase "minestrosa"...con i prodotti disponibili oggi, le zuppe diventano un vero piacere!!

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