Parigi e il Marais

11 novembre 2015


Osservo la mappa di Parigi, e a dispetto delle divisioni in quartieri e arrondissement come recita la piantina stradale, avverto tanti piccoli paesi uniti insieme, dove a volte scorgo una linea di separazione, altre una fusione a linea continua. Ha mille volti questa città, ogni volta che giro lo sguardo colgo sempre qualcosa di insolito.
Non nascondo che il mio primo incontro con Parigi è stato tanti anni fa, due mesi di studio ma anche di divertimento e scoperta che mi hanno concesso la possibilità di girarla in lungo e in largo, perdermi tra strade sconosciute, magari poco turistiche ( sono quelle che prediligo) formando nella mia mente una mappa indelebile. Ogni volta, quando ci ritorno, mi pare quasi di avere un satellite incorporato e come per incanto ritornano alla mente fermate della metro, vie, incroci e piazze.


Poche settimane fa vi sono rimasta pochi giorni, e ogni tappa era mirata a dei progetti che sto completando e quindi poco turismo e più lavoro. Ma ci sta. A Parigi avevo già lavorato quando mi occupavo di moda, e per me rimane sempre un grande esempio di creatività curiosare tra le vetrine di Printemps, Galeries Lafayette o Le Bon Marché.
Ma non solo i magazzini dei Grands Boulevards o le boutiques di Rue du Faubourg Saint-Honorè sanno catturare l'attenzione (e svuotare la carta di credito) vi sono strade e stradine che accolgono nuovi designers e nuovi creativi. Ecco quei negozi mi affascinano molto, pochi capi, a volte arredamento scarno e funzionale, ma sempre con un'aurea di esclusività che anche un capo vintage qui diventa lusso (e non per il prezzo)

La bellezza poi ti avvolge, nei luoghi dedicati alla "gola",  per chi come me, lavora e si diletta (anche) nel mondo della cucina e della pasticceria, non può ignorare l'appeal che ristoranti, bistrot, negozi ed empori emanano anche solo passandoci davanti.


Irresistibile poi il reparto panetteria da Le Bon Marché, letteralmente preso d'assalto nel tardo pomeriggio, come ogni angolo del reparto Gourmet tra l'altro!


Ordine, pulizia, colore! anche delle semplici uova qui sono chic!


Grandeur, opulanza magari si, ma quanta bellezza!
e se per una volta saltassimo i grandi nomi, quelli che hanno creato uno stile, una percezione unica visiva e gustativa?

Ma siamo a Parigi e se non ti chiami Hermé o Conticini, il tuo negozio sarà in egual modo curato e attraente.




Passeggiando qui e là, non puoi ignorare nemmeno il panettiere di quartiere: qui siamo nel
Marais tra Bastille, Republique e Place des Vosges dove i piccoli negozi abbondano:
controlli l'orario di apertura, e intanto ammiri cake, pain brioche e vinnoiserie e aspetti impaziente di affondare i denti in tanta morbidezza.
Queste vetrine sono di  Méert boulangerie-patisserie-chocolaterie fondata nel lontano 1761



non lontano si trova anche la grandeur francese nella Tour Eiffel di macarons!



Mi inoltro ancora di più tra Bastille/Republique,  quartiere popolare ma molto interessante sia per i "nuovi creativi" della moda riuniti in Rue Saintonge come Isabel Marant pioniera dell'etno-chic
o Pretty Box dove cercare (e trovare) capi vintage e accessori non per forza supergriffati,

che per la gastronomia: panetterie, pasticcerie, mercati all'aperto come Le Marché des Enfants Rouges dove acquistare o fermarsi un pò di più per la pausa pranzo.



Formaggi, frutta verdura, carne, pesce insomma c'é tutto ed ogni banco é organizzato non solo per la vendita ma anche per il servizio ai tavoli. Dalla cucina berbera con ottimi cous cous anche vegetariani, al trionfo dei piatti di crostacei e ostriche. Per un pasto frugale basta (eccome)  anche una selezione di formaggi e un buon bicchiere di vino.


Ma nel Marais tra antiquari, designers, mercati e panetterie anche l'arte si riserva uno spazio interessante: il Museo Picasso nel Palazzo Salé (già ambasciata della Repubblica di Venezia)  con una collezione permanente ed esposizioni tematiche.
Nel museo oltre ai dipinti vi sono tanti disegni, bozze e fotografie sia dell'artista durante il lavoro che scatti privati. Opere ricche di figure femminili (mogli e amanti) bambini (i figli) a rimarcare la sua devozione alla famiglia e all'intimità che ne deriva.
Per chi, come me, insegue Picasso in giro per il mondo (Vallauris, Antibes, New York, Madrid, Venezia, Londra) questo luogo non lo deve perdere assolutamente.


Le déjeuner sur l'herbe  d' aprés  Eduard Manet



Coordinate:
Printemps - 64 Bd Haussmann
Le Bon Marché - 37 Rue de Sevrès 37
Galeries Lafayette - 40 Bd Haussmann
Pretty Box - 46 Rue de Saintonge
Isabel Marant - 47 Rue de Saintonge
Meert - 17 Rue Elzévir
Musée Picasso - 5 Rue de Thorigny

Nessun commento:

Posta un commento

Ti ricordo che se commenti con un account registrato ACCONSENTI a pubblicare il link al tuo profilo tra i commenti. Prima di commentare consulta la PRIVACY POLICY per ulteriori informazioni.