Ferie finite e rientro a casa un pò malinconico. Dieci giorni nella Grande Mela non lasciano certo indifferenti e tra passeggiate, co...
Ferie finite e rientro a casa un pò malinconico.
Dieci giorni nella Grande Mela non lasciano certo indifferenti e tra passeggiate, cocktail, musica, arte e buon cibo si varca la soglia di casa con la mente ancora dall'altra parte dell'oceano. Tante belle scoperte e molte certezze, mi impegno a trovare qualche scampolo di tempo per concentrarmi ancora su questa incredibile città e riuscire a scrivere due righe degne di nota.
Mi soffermo ora su questa pasta, la prima che ho preparato appena ho ripreso possesso della mia cucina. Una corsa veloce in pescheria: due belle manciate di totani siciliani, piccoli teneri e decisamente adatti a finire in un bel sugo di pomodoro appena appena piccante. Un pizzico di spezie cajun mi hanno fatto ricordare ancora una volta Harlem e la cucina Soul food.
Delle calle, che dire? Tenute da parte in attesa di un uso nobile e sontuoso, per scoprire poi che sono favolose in tutte le salse, ma proprio tutte.
Calle di grano duro di Gragnano e totani "soul food"
x 2 persone
200 gr. di calle
4 etti di totani piccoli (da pulire)
6 pomodori supermaturi (ho usato piccadilly)
1 spicchio d'aglio
1 fettina di cipolla di tropea
1/2 cucchiaino di misto spezie cajun (in alternativa usare pepe di cayenna e pimiento)
olio extra vergine di oliva
sale, pepe
Pulire i totani, svuotarli, eliminare occhi e apparato boccale. Tagliarli grossolanamente.
In una padella scaldare poco olio e rosolare aglio e cipolla tritati finemente. Aggiungere i pomodori tagliati a spicchi e i totani. Cuocere a fuoco dolce fino ad ottenere un sugo denso al punto giusto (15-20 minuti) regolare di sale e pepe e aggiungere alla fine il misto spezie cajun. Chiudere con un coperchio e lasciar riposare giusto il tempo di cuocere la pasta al dente.
Versare le calle nella padella contenente il sugo, saltare bene il tutto e servire.