Vellutata di zucca, amaretto e aria di caffè

17 febbraio 2009

Che mi piace la zucca...si sa. Anzi direi che mi piace tantissimo. E' versatile, si presta a tante preparazioni in cucina, sia dolci che salate. Direi che con la zucca ho fatto di tutto. E zuppe e vellutate fino a stancarsi. La settimana scorsa in Provenza, a Vence al ristorante La Litote per essere esatti, ho consumato una vellutata di zucca abbastanza simile, dove però l'aroma di caffè era dato dalla polvere e dell'amaretto nessuna traccia. Ho pensato di rifarla, apportando le mie modifiche come di dovere.
Vellutata di zucca con amaretto e aria di caffè
x 4 persone
1 zucca da 700/800 gr.
1 scalogno
sale
pepe
olio extra vergine d'oliva
1 cucchiaio di caffè solubile
1/2 bicchiere d'acqua
2 cucchiaini di lecitina di soia
poca panna liquida.
2/3 amaretti
Tritare lo scalogno e farlo appassire con un goccio d'olio in una padella. Tagliare la zucca a cubetti, aggiungerla allo scalogno e continuare la cottura aggiungendo dell'acqua (o brodo vegetale, io ho usato solo acqua per mantenere più "vivo" il sapore della zucca). Aggiustare di sale e pepe.
Quando la zucca sarà cotta, schiacciarla con una forchetta e trasferire l'impasto in un colino a trama fitta, così da ottenere una crema fluida e vellutata.
Rimettere sul fuoco e portare la vellutata alla temperatura preferita.
Sciogliere il caffè solubile con 1/2 bicchiere di acqua calda, aggiungere la lecitina e con il mixer ad immersione frullare il tutto cercando di incamerare più aria possibile, fino ad ottenere una schiuma.
Sistemare la vellutata sulle fondine, versare un cucchiaio di panna liquida, un cucchiaio di aria di caffè e sbriciolare alla fine l'amaretto.

13 commenti:

  1. Alex, ho visto adesso che c'è un granchietto nello header...ma è troppo fuori dallo schermo! Non lo si vede mai! Sono l'unica?

    RispondiElimina
  2. Virginia..io lo vedo se ingrandisco la pagina (un pò quello che succede al blog di Giovanna)più piccolo non mi piaceva....dimmi se lo vedi quando sei a tutta pagina!!!
    Mirtilla...buona e veloce, da provare.

    RispondiElimina
  3. No, Alex, non lo vedo nemmeno quando sono a tutta pagina. Mi devo spostare col cursore perdendo così tutta la parte di sinistra.

    RispondiElimina
  4. confermo quello che dice Virginia!
    ciao Alex

    RispondiElimina
  5. davvero particolare e geniale! p.s.il granchietto lo vedo ;)

    RispondiElimina
  6. Sono Giorgio , il marito di Valeria.
    Alex, mi spieghi perchè la sera della veloce cenetta a casa nostra quando ho proposto un risottino con la zucca... hai detto "NO" perchè la zucca non ti piace e mi hai fatto "ripiegare"... su un risotto con radicchio rosso di Treviso? Grazie e saluti a te e Paolo.

    RispondiElimina
  7. Ciao Giorgio.... la zucca la adoro...ma stranamente non il risotto di zucca...non riesco proprio a mangiarlo...ho provato...ma niente (pensa che la mia vicina di casa praticamente vive di zucca ed io le preparo sempre qualcosa o gnocchi o crostate ecc... il marito le cucina spesso il risotto e per ricambiare me ne porta su un piatto...niente...non ce la faccio)

    RispondiElimina
  8. cosa dici , si offenderà chi si è comprato gli amaretti se me ne prendo qualcuno per rifare la ricetta?? un caro saluto

    RispondiElimina
  9. Alex, devo proprio dirtelo che le tue ricette mi piacciono SEMPRE?
    E mi piace anche questo look del blog, minimalista ed elegante.
    Quanto al granchio, anch'io non lo vedo se non spostandomi col cursore sulla destra.
    Forse l'outer wrapper è troppo largo?

    RispondiElimina
  10. Ma quanto particolare è questa vellutata? Complimenti!!!! laura

    RispondiElimina
  11. Rispondo a tutte: è di una semplicità spaventosa, è buona...e devo dire che a tovola con amici, ha riscosso notevolle successo...quel tocco del caffé ha "spiazzato " tutti!!!!

    RispondiElimina

Ti ricordo che se commenti con un account registrato ACCONSENTI a pubblicare il link al tuo profilo tra i commenti. Prima di commentare consulta la PRIVACY POLICY per ulteriori informazioni.